Dal 2013 ha preso avvio la sistemazione dell’“archivio biografico” del
Prof. Ferroni. Si tratta di una quantità considerevole di materiale, databile
a partire dai primi del Novecento per i documenti e le fotografie, e da fine
Settecento per i libri.
Questi beni potranno fornire
dettagli sulla nascita di tecniche di conservazione scientifica per le opere
d’arte ancora oggi all’avanguardia nel mondo e consentiranno di ampliare la
conoscenza sulle collaborazioni scientifiche di Ferroni con illustri colleghi
italiani e stranieri, oltre ad arricchire il ritratto di questo “scienziato
umanista” così fuori dall’ordinario.
Il Fondo librario
La catalogazione, tuttora in corso d’opera, è stata curata dalla Dr.ssa Laura Colli.
Il fondo librario è composto da circa 2.300 volumi. La suddivisione in classi tematiche ne ha permesso l’identificazione come una biblioteca specializzata in Arte e in Scienza per i Beni Culturali, ricca in letteratura grigia. Nel fondo sono presenti libri antichi: un testo del 1788, alcuni volumi antecedenti al 1850 e altri compresi tra il 1850 e il 1920.
Sono presenti numerose edizioni rare, di pregio o a tiratura limitata, perché stampate in occasioni di ricorrenze, mostre o particolari manifestazioni, e ci sono vari testi con dedica dell’autore. Per ciascuna di queste tre classi di libri, sono stati definiti insiemi specifici all’interno del Fondo Ferroni: Antichi, Rari e Doni. La letteratura grigia e le edizioni rare, che rappresentano la peculiarità e la ricchezza del fondo, ne rendono complessa la catalogazione, che deve essere ancora ultimata.
Attualmente sono catalogati circa 900 elementi sui più di 1400 totali, elencati nel file.